Il Progetto d'intervento vede la presenza di numerosi servizi coordinati nei locali di Via Azolino Hazon (Via Simoncini Scaglione n.17), locali che il Beato Giuseppe Puglisi aveva , già 22 anni fa, individuato per realizzarvi un centro aggregativo o la scuola che allora mancava a Brancaccio.
Il progetto prevede le attività di seguito descritte: Vai a Associazione Gruppo S.A.L.I
Sportello di ascolto psico-sociale: svolge funzioni di accoglienza delle istanze degli individui e delle famiglie, segretariato e informazione sociale, orientamento nella fruizione dei servizi del territorio, supporto psicologico, elaborazione di programmi educativi personalizzati.
Servizi di pronto soccorso sociale: servizi erogati in situazioni di emergenza sociale, con la finalità di dare una tempestiva e rapida risposta a situazioni di bisogno primario, allertando contestualmente i Servizi Sociali, Sanitari e della Pubblica Amministrazione territorialmente competenti per la presa in carico dei casi e le risorse del privato sociale.
Pacchetti di servizi di orientamento: servizi finalizzati a promuovere le capacità progettuali dei destinatari e favorire l’inserimento sociale e lavorativo, attraverso l’accoglienza, l’informazione orientativa, attività consulenziali di orientamento personale e lavorativo e sostegno psico-sociale,
Servizio di conciliazione: servizio educativo, realizzato nella forma dello spazio-gioco per minori di età compresa tra 18 e 36 mesi, finalizzato a promuoverne l’agio, integrare l’offerta dei servizi pubblici, promuovere il benessere familiare e la qualità della vita delle donne.
Servizi di supporto ai disabili e alle loro famiglie: trasporto e accompagnamento specializzato di soggetti disabili per la fruizione di servizi specialistici e di occasioni di socializzazione, con la finalità di facilitare le attività di integrazione dei soggetti disabili e fornire un supporto alle famiglie.
I sopra citati servizi verranno realizzati da personale specializzato, quali assistenti sociali, operatori front office, psicologi, assistenti all’infanzia, educatori, assistenti H, OSA, OSS, autisti, coadiuvati da esperti.
Destinatari diretti delle attività progettuali sono soggetti residenti nel Comune di Palermo, caratterizzati da condizioni di disagio, nuove marginalità, inoccupazione e disoccupazione, rischio esclusione sociale e deficit di opportunità ed ex detenuti.
Tutte le attività progettuali verranno sostenute attraverso interventi di carattere trasversale, ovvero tutoring e mentoring, e una specifica metodologia di “accompagnamento” e supporto, che avranno la finalità di facilitare e sostenere gli utenti nella fruizione dei servizi previsti dal progetto e nel recupero delle capacità progettuali, attraverso interventi mirati all’accrescimento dell’autostima, della consapevolezza e dell’intenzionalità delle scelte, degli aspetti motivazionali, della self-efficacy e del riconoscimento del sé.
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