I Sindaci del Consorzio Monviso Solidale riuniti in assemblea per approvare il bilancio di previsione 2012 hanno espresso con forza ed unanimemente la preoccupazione per le sempre più gravi difficoltà socio-economiche che le famiglie con disoccupati o cassaintegrati, anziani non autosufficienti, di...sabili, o più semplicemente monoreddito o con genitori separati e figli a carico, stanno vivendo. La sempre maggiore evidenza di stati di fragilità e l’avanzamento di nuove povertà tra i propri cittadini preoccupano ed indignano tutti i Sindaci che chiedono di non essere lasciati soli da Stato e Regione.
Proprio a partire dalla consapevolezza della gravità della situazione per la stessa tenuta del tessuto sociale delle loro Comunità i Sindaci hanno deciso di aumentare la quota capitaria di € 2,5 pro-capite per il Consorzio “Monviso Solidale”, per un totale di quasi 500.000 €, malgrado le grandi difficoltà dei bilanci comunali coprendo così un quarto dei tagli che, ad oggi, si prospettano ai servizi sociali stimati in 2.000.000 di Euro. Chiedono però che lo Stato e la Regione Piemonte facciano la loro parte mantenendo almeno i trasferimenti del 2011 per non creare ulteriori e gravi problemi alle comunità locali.
Non è pensabile che i Comuni da soli possano arginare questo momento difficile dove è addirittura in discussione la coesione sociale; non è possibile altresì che i Comuni aumentino il loro impegno e che altre parti dello Stato (Regione in particolare) si tirino indietro come e se i cittadini non fossero cittadini anche della Provincia, della Regione, dello Stato.
Oggi è necessario che si crei una CONSAPEVOLEZZA DIFFUSA dove tutti, con serietà, facciano la loro parte. Non sarebbe bello per nessuno pensare di vivere in una comunità dove la vulnerabilità, la fragilità, la povertà sono un dato scontato e irreversibile.
Per i 58 Comuni aderenti al
Consorzio “Monviso Solidale”
Prof. Gianfranco Marengo