Visualizzazione Scheda

Registrati/Accedi per Modificare la scheda
eTour

La progettazione partecipat(iv)a della informatica sociale

Introdotta in Scandinavia negli anno Ottanta, come si diceva, basata sulla co-costruzione con gli utenti e sulla loro appropriazione della tecnologia, la progettazione partecipativa è la metodologia ineludibile per lo sviluppo di successo di infrastrutture informative orientate al lavoro.

In ambiti sociali in cui gli aspetti umani di conoscenza, apprendimento ed organizzazione prevalgano sugli aspetti scientifico-tecnici, le applicazioni del computer mostrano sempre particolari esigenze e dinamiche, seguono destini peculiari non sottostanti a logiche deterministiche, e necessitano di una epistemologia diversa per essere realizzate e spiegate. Queste applicazioni richiedono in definitiva una disciplina tutta propria per essere inquadrate, comprese e gestite: l’informatica sociale.

Nel regno dell’informatica sociale, il lavoro di realizzazione dei servizi informativi non può essere fatto solo “in astratto”, nel senso cioè di limitarsi a progettare e sviluppare sistemi di computer efficienti, ma esso richiede invece anche l’uso pratico degli stessi sistemi per lo scopo desiderato; per essere efficace il lavoro deve cioè essere situato nella realtà dell’azione sociale, economica e politica.

Nell’informatica sociale, la progettazione partecipativa rappresenta un approccio moderno alla progettazione di sistemi informativi, in cui le persone destinate ad usare il sistema giocano un ruolo cruciale nel progettarlo . Questa modalità di progettazione si differenzia dalla progettazione tradizionale, in quanto vede lo scopo della computerizzazione come un tentativo di fornire ai lavoratori strumenti migliori per eseguire il loro lavoro. Essa inoltre vede le applicazioni basate sul computer non in isolamento, ma piuttosto nel contesto dei luoghi di lavoro; come processi piuttosto che prodotti.
La progettazione partecipativa è l’approccio appropriato per la progettazione per il cambiamento e per l’uso emergente: rendere la tecnologia un attore del cambiamento iscrivendo il possibile cambiamento futuro già al momento della progettazione del sistema e rendere gli utenti attori del cambiamento tramite la loro partecipazione attiva alla progettazione.

Lo scopo delle metodologie partecipative non è limitato al miglioramento della progettazione dei sistemi informativi, ma anche al prendere in considerazione gli aspetti sociali di un dato progetto, facendo attenzione specialmente ai futuri utenti del sistema. Gli utenti finali sono considerati attori di primaria importanza sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista del sistema. Essi vengono attivamente coinvolti in ogni attività progettuale dai progettisti del sistema – progettisti che si curano quindi sia delle pratiche di lavoro che della costruzione del prodotto.

Non c’è una tecnica infallibile per ottenere il coinvolgimento attivo degli utenti. Il problema reale è un problema di comunicazione; la difficoltà sta quindi nel trovare un linguaggio comune per iniziare il dialogo e per stabilire un contesto di progettazione.




eTour ha sede a Trento in Via G. Grazioli 63

Telefono: +39 0461 263 833

e-mail: info@etour.tn.it

(fonte: http://www.progettazionepartecipata.com/la-progettazione-partecipativa-della-informatica-sociale/index.html)

Keywords:
 Percorsi:

Localizzazione geografica: Italia   Trentino Alto Adige   Trento TN   

Persone: 

Argomenti: Informatica Sociale   


Scheda creata da SocialwikiStaff il 23/05/2011
Ultimo aggiornamento effettuato da SocialwikiStaff il 23/05/2011

UtenteData/OraCommento

Non ci sono commenti per questa Scheda



Utente     Accedi/Registrati
Commento  
Codice di sicurezza  
Che cos'è?

  Cosa posso fare?
  Collaborare al progetto
  Cerca tra le voci
 
 
              Ricerca avanzata
  Categorie dei risultati
    Informatica Sociale (36 voci)
Versione: 6.0 sito | 2.9 lib - Area Riservata