Dal 1° ottobre 2009 tutte le donne in attesa di un bambino potranno ricevere gratuitamente, presso i circa 200 consultori della Regione Piemonte, l’Agenda di Gravidanza. L'auspicio è di creare più opportunità e meno burocrazia per le mamme piemontesi.
Realizzata dall’assessorato alla Tutela della salute e Sanità in collaborazione con l’assessorato al Welfare, l’Aress (Agenzia regionale per i servizi sanitari), la consigliera di parità, il coordinamento dei consultori e con gli operatori sanitari del territorio e degli ospedali, l’Agenda rappresenta innanzitutto una fonte di informazioni ampie e scientificamente aggiornate sul percorso nascita.
Le donne, infatti, potranno conoscere le opzioni assistenziali possibili per gravidanza, parto, puerperio, gli stili di vita consigliati, le azioni di protezione e prevenzione e i diritti legati alla maternità e alla paternità. Inoltre, l’Agenda contiene le 14 impegnative mutualistiche per gli esami base, tutte esenti ticket e già firmate che potranno essere utilizzate esclusivamente presso i laboratori e gli ambulatori pubblici.
Infine, alcune parti, opportunamente indicate da un simbolo convenzionale, saranno a disposizione degli operatori per la registrazione dei dati clinici e il passaggio di informazioni tra l’assistenza alla gravidanza e quella al parto e puerperio. Nel caso di gravidanze a rischio o patologiche, dovrà essere integrata con le indicazioni specifiche e attualmente disponibili per la situazione clinica.
Inoltre, per rafforzare la tutela della maternità, la Regione Piemonte ha recentemente abolito il ticket su alcune prestazioni che prevedevano la partecipazione alla spesa. Il provvedimento riguarda il corso di accompagnamento alla nascita, lo screening biochimico delle anomalie cromosomiche, il tampone vagino-rettale per la ricerca dello Streptococco gruppo B e anche, in epoca preconcezionale, per alcuni esami rivolti al partner, come l’emocromo, il test HIV e quello destinato ad accertare l’eventuale presenza di sifilide. Le prestazioni saranno garantite in regime di totale esenzione anche a quelle donne che, in questa prima fase di applicazione, non dispongano dell’Agenda.
L’Agenda è costituita da un raccoglitore ad anelli facilmente trasportabile grazie alla presenza di due manici. I contenuti destinati alle donne e quelli, invece, rivolti agli operatori sono riconoscibili e accessibili grazie ad un sistema di rubricatura e di codice colore.
Gli operatori sanitari inseriranno il foglio integrativo relativo alla Carta dei servizi del percorso nascita aziendale.