“Vita prigioniera” è un monologo-inchiesta raccontato dall’attrice 38enne Beatrice Schiros, da anni a stretto contatto con il mondo delle carceri di Genova. L'appuntamento è per il 4 aprile al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. A seguito dello spettacolo prenderà il via un dibattito su volontariato e carcere.
L’attrice Beatrice Schiros ha maturato la sua esperienza con il Teatro Stabile di Genova per poi lavorare a livello nazionale. “Mi sono buttata in quest’avventura, non semplice ma certamente toccante”-afferma l’attrice tra le figure emergenti più interessanti della scena-qui interagisco con il pubblico, affrontando temi contemporanei come il sovraffollamento delle carceri, l’indulto, la situazione igienico-sanitaria nelle celle. Nella veste di portavoce, una giornalista, ogni tanto mi trasformo in detenuto tra lacrime, sorrisi, disperazioni e forza per poi tornare reporter. Più che un testo teatrale è un’inchiesta che con il monologo parla della guerra contro il tempo, contro il dolore, la solitudine, la disperazione ma anche la speranza”.
A seguire:
Dibattito sul tema “Volontariato e carcere” interverranno al dibattito i rappresentanti di:
- Casa Circondariale a custodia attenuata di Castelfranco Emilia
- Servizio Tossicodipendenze dell’Azienda USL - distretto n. 7 (Ser.t.)
- Cooperativa Caleidos
- Volontariato attivo all’interno degli Istituti di pena di Castelfranco Emilia, Modena e Saliceta San Giuliano:Gruppo il Triangolo, Enpa San Cesario, Centro Sportivo Italiano