La normativa vigente prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per interventi atti ad eliminare le barriere architettoniche.
Destinatari:
- Portatore di handicap che sostiene le spese per l’eliminazione delle barriere
- Soggetti che hanno a carico portatore di handicap
- Proprietario dell’immobile, che sostiene le spese per l’adattamento dei locali e faciliti l’accesso alla persona con handicap
- Condominii ove risiedono persone con handicap.
- Centri residenziali per l'assistenza ai soggetti aventi diritto.
I modelli di domanda, possono essere ritirati presso gli uffici del Comune, della Regione Piemonte, o scaricati dal sito della Regione stessa: www.Regione.piemonte.it
I modelli da utilizzare sono due:
- il richiedente è il soggetto disabile
- il richiedente è colui che esercita la potesta’ o la tutela sul soggetto disabile
La domanda, in marca da bollo va presentata al Comune in cui è ubicato l'immobile.
La documentazione da allegare:
- certificato medico in carta libera attestante l’handicap;
- preventivo di spesa contenente la descrizione delle opere;
- copia fotostatica di un documento d’identità del richiedente in corso di validità;
- certificato o fotocopia autenticata attestante l’invalidità totale con difficoltà di deambulazione
- certificato di residenza in carta semplice o dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art. 2 della Legge 4.1.1968, n. 15, sottoscritta dal richiedente;
- fotocopia del verbale di assemblea del condominio (da allegare solo nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni del condominio);
- benestare del proprietario dell’immobile in carta semplice (da allegare solo nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).
I lavori di modifica dell’immobile non possono essere iniziati fino al momento del sopralluogo da parte di un tecnico del Comune.
Il contributo è accreditato al Comune, che deve provvedere all'assegnazione ai beneficiari che ne abbiano diritto.