Gli assessorati regionali alla Sanità e al Welfare della Regione Piemonte hanno approvato i progetti per la creazione o il rafforzamento degli sportelli unici di accesso ai servizi socio-sanitari, presentati congiuntamente da aziende sanitarie locali ed enti gestori delle funzioni socio-assistenziali.
Per il finanziamento dell’iniziativa la Giunta regionale aveva stanziato nel luglio scorso 7,9 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale per la non autosufficienza ed aveva definito le linee di indirizzo per la presentazione dei progetti.
Gli sportelli unici sono servizi di primo accesso dove il cittadino incontrerà operatori professionisti in grado di fornire puntuali informazioni sui percorsi e sulle opportunità offerte dai servizi sanitari e sociali, orientare nella rete dei servizi, dare risposte integrate socio-sanitarie rispetto a problematiche complesse, avviare le procedure per l’attivazione dei servizi sanitari e sociali, fornire accompagnamento nei percorsi individuali.
I progetti pervenuti ed approvati prevedono l’organizzazione di un punto di accesso unico in ogni distretto socio-sanitario, garantendo così una capillare diffusione sul territorio. Asl ed enti gestori hanno stipulato protocolli d’intesa nei quali sono stabilite le modalità organizzative e di funzionamento degli sportelli e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti pubblici, del volontariato o del terzo settore, sulla base delle esigenze e delle esperienze già attive localmente.
In questa prima fase i progetti verranno finanziati con il 50% del contributo, mentre la restante parte sarà liquidata, dopo la rendicontazione delle spese sostenute e delle azioni effettuate, che dovranno confermare le prospettive di potenziamento e miglioramento nell’offerta di servizi ai cittadini. (fonte: Regione Piemonte)